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Nel 1968 la rivista beefcake "Grecian Guild Pictorial" vince un ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti, che dopo decenni riconosce al nudo maschile, anche integrale, la possibilità di essere considerato arte. Questa sentenza permette il dilagare delle riviste di nudo maschile, ovviamente tutte 'artistiche'. Ciò apre a sua volta la strada alla produzione di pornografia vera e propria, in massima parte rivolta al mondo gay e solo in minima parte alle donne; allo stesso tempo sarà la causa della fine degli studios beefcake, come Champion, Pat Milo, Bruce of Los Angeles e decine di altri. Anche Bob Mizer dovrà convertirsi a questa tendenza verso la pornografia, ma lo fa con la consueta ironia ed eleganza; nelle sue immagini non vi sono atti sessuali espliciti. I tempi cambiano anche nella tecnica fotografica, Mizer passa al colore. Queste fotografie sono ancora precedenti al 1968.(robert rex):
Lo studio Western Photography Guild prosperò fino al giugno 1965 quando un'inondazione causata dal fiume di Denver il South Platte provocò gravi danni all' attrezzatura, impianto luci, macchine fotografiche e soprattutto all'archivio, la maggior parte dei negativi vennero ricoperti di fango e risultarono instampabili. Alcuni dei modelli che avevano posato per Don si misero generosamente al lavoro per recuperare il recuperabile. Lo studio venne rimesso in piedi ma migliaia di immagini sono andate perdute. Nel giugno/luglio 2006 l' importante galleria di New York "Wessel + O'Connor" hanno allestito una vasta mostra dedicata a Don Whitman, alcune delle fotografie che seguono (e alcune dei prossimi post) ne facevano parte. La galleria "Wessel + O'Connor" ha una grande collezione del periodo beefcake, il prezzo varia da 300 a 2.000 dollari. http://www.wesseloconnor.com/
Due vecchi amici si ritrovano e trascorrono insieme una giornata al fiume. Si parla molto del nuovo video di Robbie Williams per "Shame", canzone che fa parte dell'album in uscita il prossimo ottobre "Out of consciousness" in cui duetta con l'ex collega 'Take That' Gary Barlow. Il nuovo triplo cd è una raccolta dei greatest hits dal 1990 al 2010.
David Hockney, nato a Bradford nel 1937, è pittore, scenografo, fotografo, vive a Bridlington nello Yorkshire e a Londra. Artista di fama mondiale, tra i più importanti artisti del movimento Pop Art degli anni '60 e tra i più influenti dell'arte del XX° secolo. Ha studiato al Royal College of Art di Londra, ancora studente viene invitato a partecipare alla mostra "Young Contemporaries" che mostrava per la prima volta artisti del nuovo stile Pop inglese, anche se il lavoro di Hockney, in quel periodo, era più vicino a Francis Bacon. Obiettore di coscienza presta servizio civile in un ospedale. Il quadro del 1961 "We Two Boys Together Clinging" (Noi ragazzi aggrappati insieme), che deve il titolo ad una poesia di Walt Whitman, rivela chiaramente la sua omosessualità. Nel 1963 visita New York, naturalmente entra in contatto con la superstar Andy Warhol; una visita successiva in California gli ispira la serie forse più famosa, quella dei giardini e delle piscine di Los Angeles, che rappresenta con freddezza un mondo di lusso e piaceri. David Hochney si trasferisce a Los Angeles, vi rimane per molti anni. Realizza anche incisioni, serigrafie e allestimenti teatrali per il Royal Court Theatre di Londra, il Teatro alla Scala, il Metropolitan di New York. Il suo interesse per la fotografia lo porta a creare collage di Polaroid che chiama "joiners" (giunture); le polaroid sono scatti da prospettive diverse del medesimo soggetto realizzati a breve distanza di tempo, il risultato è un pò simile al cubismo. Nel 1974 è il soggetto di un film "The bigger splash", titolo di un suo acrilico, con la regia di Jack Hazan; nel 1977 pubblica un libro di incisioni. Nel 1985 è direttore per un solo numero di "Vogue" francese, secondo l'abitudine della rivista di affidare un numero l'anno ad una personalità dell'arte, del cinema eccetera. Nel 2006 "The splash" viene venduto ad un'asta al prezzo record di 2,6 milioni di dollari; nello stesso anno la National Portrait Gallery di Londra gli dedica una enorme retrospettiva. Collabora alla rivista politica di centro-destra Standpoint; da qualche anno usa le più recenti tecniche multimediali.
Nel 1968 la rivista beefcake "Grecian Guild Pictorial" 
vince un ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti, che dopo decenni riconosce al nudo maschile, anche integrale, la possibilità di essere considerato arte. Questa sentenza permette il dilagare delle riviste di nudo maschile, ovviamente tutte 'artistiche'. Ciò apre a sua volta la strada alla produzione di pornografia vera e propria, in massima parte rivolta al mondo gay e solo in minima parte alle donne; allo stesso tempo sarà la causa della fine degli studios beefcake, come Champion, Pat Milo, Bruce of Los Angeles e decine di altri. Anche Bob Mizer dovrà convertirsi a questa tendenza verso la pornografia, ma lo fa con la consueta ironia ed eleganza; nelle sue immagini non vi sono atti sessuali espliciti. I tempi cambiano anche nella tecnica fotografica, Mizer passa al colore. Queste fotografie sono ancora precedenti al 1968. 
(robert rex):
http://www.athleticmodelguild.com/
