6.7.10

vintage (art)

Bhupen Khakhar (1934-2003) è pittore di fama internazionale noto per dipinti di grande originalità a tema chiaramente omosessuale ma con profonde radici nell'arte indiana e nella sua mitologia; questa sorta di "coming out" non ha precedenti nella cultura dell' India moderna. Molte figure nei suoi lavori, spesso autobiografici, si guardano negli occhi con amore e desiderio, ma è anche l' amore universale che unisce tutti gli esseri umani e vince ogni solitudine. Khakhar è nato a Bommbay e ha vissuto quasi l'intera vita a Baroda, dove è morto all'età di 69 anni; autodidatta ha iniziato a dipingere in età piuttosto avanzata nel tempo libero. Nel 1958, dopo le lunghe insistenze di un amico pittore, si iscrive alla facoltà di Belle Arti della Università di Boroda e abbandona il lavoro di ragioniere. E' del 1965 la sua prima mostra personale, negli anni '80 inizia ad esporre in gallerie di Londra, Parigi, Berlino, Tokio e a ricevere premi e riconoscimenti di grande prestigio. Un ritratto di Salman Rushdie si trova nella collezione permanente della National Portrait Gallery di Londra, altre opere sono al British Museum, alla Tate Gallery e al Museum of Modern Art di New York.

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