30.7.10

società

Davanti alla fuga inarrestabile di fedeli a causa di scandali sempre più frequenti, la Chiesa sta cercando di recuperare credibilità con un violento giro di vite all'interno delle sue gerarchie. David Berger, teologo di nazionalità tedesca, è stato rimosso dal suo incarico presso la Pontificia Accademia San Tommaso d’Aquino, importante Istituto teologico di Roma, dopo che aveva dichiarato la sua omosessualità. Il teologo aveva lasciato la direzione della rivista Theologisches come forma di protesta contro contro il collegamento fatto da diversi prelati tra omosessualità e pedofilia. Aveva scritto quindi un articolo rivelando la propria omosessualità e criticando le omofobiche posizioni della Chiesa sui gay come “ipocrite e bigotte”. Dopo tre mesi è arrivato il licenziamento con l'accusa di vivere una doppia vita. Berger si è difeso citando il Catechismo, dove si parla di condanna degli atti omosessuali ma si invita ad accettare i gay.

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