Philippe e Manu sono una collaudata coppia gay, descritta molto "politically correct", che fila d'amore e d'accordo fino a quando Manu, pediatra che da sempre porta dentro il desiderio di diventare padre, desiderio non condiviso dal compagno, vuole avere una storia d'amore con una ragazza come fanno tutti e sentirsi "socialmente" come tutti ("Comme les autres" e' il titolo originale del film). All'ennesimo rifiuto da parte di Philippe di adottare un bambino la coppia si spezza; Manu conosce per caso Fina, ragazza argentina senza permesso di soggiorno, e decide di farla diventare la madre del suo bambino in un matrimonio di convenienza ma la situazione si complica perche' Fina si innamora di lui che pero' si accorge di non poter ricambiare. Il film a questo punto, pur piacevolissimo, tradisce un po' le aspettative. Dai serissimi problemi della disparita' dei diritti tra coppie etero e omosessuali e della trasformazione del concetto di famiglia nella societa' attuale, si passa alla commedia romantica, delicata, quasi in stile "telefoni bianchi". I temi sociali vengono suggeriti in punta di piedi ma, comunque, ci sono e ugualmente fanno riflettere. Con un po' piu' di coraggio, e meno evasione, poteva diventare un film importante.
Baby love. Vincent Garenq. Francia.
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