18.8.09

fumetti e illustrazioni


Tom of Finland e’ lo pseudonimo di Touko Laaksonen, nato in Finlandia nel 1920 e morto a Helsinki nel 1991. E’ una delle figure piu’ importanti della cultura gay del XX secolo, ha realizzato oltre 3.500 illustrazioni in quarant’anni di lavoro, i libri pubblicati sono innumerevoli. I soggetti dei suoi disegni sono sempre uomini muscolosi, virili e con una forte sessualita’; chiaramente derivano dalle figure maschili che hanno caratterizzato l’ambiente della sua infanzia, boscaioli, contadini, marinai, e hanno enormemente contribuito a cambiare lo stereotipo dell’uomo gay visto sempre come effeminato, proponendo invece uomini virili, orgogliosi di essere gay e felici della loro mascolinita’. Si diploma in una scuola per arti visive ma viene arruolato quando la Finlandia entra in guerra contro la Germania. A guerra finita viene assunto in una agenzia pubblicitaria a Helsinki, e, per piacere personale si diploma al Conservatorio in pianoforte. I suoi primi disegni gay vengono pubblicati sulla rivista americana “Physique Pictorial” nel 1956, il suo stile fa' colpo immediatamente, gia’ l’anno successivo firma la sua prima copertina.
Il grande successo inizia negli anni ’70, appaiono le sue prime mostre ad Amburgo, Los Angeles, New York. Nel 1979 fonda la “Tom of Finland foundation” che oltre a occuparsi della raccolta e conservazione dei suoi lavori, si occupa anche della diffusione di opere d’arte a tematica omosessuale. Nel 1981 muore il suo compagno dopo 28 anni di vita in comune, ma anche Touko inizia ad avere problemi di salute al punto da dover sperimentare nuove tecniche pittoriche perche’ non e’ piu’ in grado di controllare iche stanno facendo sesso appaiano orgogliosi e felici di farlo!”. “Il tremore delle mani. “Io lavoro duramente affinche’ i miei disegni che mostrano uomini o so che i miei “piccoli disegni sporcaccioni” non verranno mai appesi sulle pareti del Louvre, ma saro’ felice quando il mondo imparera’ ad accettare tutte le differenti forme d’amore. Forse allora mi daranno una qualche piccola stanzetta laterale”. “Raramente disegno uomini completamente nudi, di solito hanno sempre qualcosa, un paio di stivali o altro addosso. Un uomo nudo e’, ovviamente, bello ma vestitelo con una uniforme o con pantaloni di pelle, allora diventa sexy!”. “I miei disegni hanno l’intento di parlare a quegli uomini che hanno sperimentato l’incomprensione e l’oppressione e che pensano di aver fallito in qualche cosa nella loro vita. Io voglio incoraggiarli, dire loro di non arrendersi e avere un’opinione positiva di se stessi e delle loro azioni”.

www.tomoffinlandfoundation.org

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