10.11.09

storia della fotografia di nudo maschile 29

Lo scopo dichiarato delle immagini sulle riviste di culturismo, ormai diffusissime a partire dagli anni '30, è quello di mettere in evidenza i muscoli prodigiosi creati con anni di lavoro oscuro e faticoso ma ci si accorge con qualche sgomento che la nudità dell'atleta, nonostante l'artificiosità della posa e l'annullamento dei genitali (mediante foglie di fico, ombre ben calibrate, veli, pennellate di vernice, ecc.) trasmette al lettore anche molto altro; quel corpo esibito orgogliosamente e lucido d'olio diventa sulla pagina un oggetto sessualmente desiderabile, sia dalle donne che da moltissimi uomini. E' la grande ambiguità della fotografia "physique", è la nascita del fenomeno "beefcake".
(anonimo, 1930 circa): (anonimo, seigmund klein, 1928):
(anonimo, george hackenschmidt, 1930 circa):(anonimo, john grimek, 1935):
(anonimo, angelo caldesar, 1930 circa):(anonimo, 1940):

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