25.12.09

vintage (art)

John Singer Sargent è nato a Firenze nel 1856; due anni prima i suoi genitori si erano trasferiti in Europa da Filadelfia. Sargent mostrando sin da bambino un notevole talento artistico seguì i corsi all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1874 è a Parigi dove studia gli impressionisti ma, pur ammirandoli, non diventerà mai un vero impressionista restando più vicino a Velasquez o a Frans Hals. Compie un primo viaggio negli Stati Uniti, poi in Spagna e in Olanda. Espone nel 1878 al Salon, l'annuale mostra parigina dove venivano esposte le nuove opere dei pittori più quotati ma anche quelle degli artisti emergenti. Ma il suo stile è così aspramente criticato che si trasferisce in Inghilterra. I suoi lavori, ormai maturi, incominciano ad avere grande successo, anche di vendita; i ritratti molto introspettivi diventano di gran moda presso l'aristocrazia europea e americana. Nel 1887 ritorna negli Stati Uniti dove dipinge grandi pitture murali in edifici pubblici a Boston e a New York. Nel 1889 riceve il Gran Premio all'Esposizione Universale di Parigi e fu nominato cavaliere della Legione d'Onore. Negli anni successivi continuò a viaggiare, a dipingere e ad esporre i suoi quadri nelle sedi più prestigiose in Francia, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Compie numerosi viaggi anche in Italia, si reca più volte a Venezia. Muore a Londra nel 1925. Di carattere molto riservato e schivo, quanto, al contrario, i dipinti sono sensuali, disinibiti e solari, non si sa molto della sua vita privata, tantomeno di una presunta omosessualità. Molti studiosi preferiscono definirlo "asessuato"; di certo, spinto dalla grande ambizione di venir accolto nella "high society" non poteva commettere passi falsi pur muovendosi liberamente nei "gay circles" londinesi. Nei ritratti di scrittori e artisti di questi circoli emerge la nuova figura androgina del dandy. Rimangono i suoi disegni di nudo maschile nei quali è evidente l'ammirazione per il corpo virile.

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