Ogni anno il sociologo olandese Ruut Veerhoven compila il "World Database of Happiness", il database mondiale della felicità, sulla base di una serie di sondaggi effettuati in tutti i Paesi del mondo da vari istituti di ricerca. Alle persone interpellate viene chiesto di assegnare un punteggio alla felicità da loro sentita in una scala da uno a dieci; la domanda è: "Sei soddisfatto, nell'insieme, della vita?", sorprendentemente il valore più alto di 8,5 è stato raggiunto dagli abitanti del Costa Rica, a seguire Danimarca Islanda Svizzera Finlandia Olanda, l'Italia è al 31° posto. Secondo una ricerca simile effettuata dall'ONU che si basa sulla combinazione di tre fattori, "vivere una vita lunga e sana", "essere istruiti" e "avere un decente standard di vita", i risultati sono piuttosto diversi: al primo posto c'è la Norvegia, seguono Australia Islanda Canada Irlanda Olanda, l'Italia è 18°, il Costa Rica 54°. Il Database del ricercatore dell'Università di Rotterdam analizza il grado di felicità da angolazioni diverse; per esempio, in quale Paese è più equamente distribuita: l'Olanda risulta prima, l'Italia 32°. Interessante è scoprire la differente percezione della felicità tra paesi ricchi e paesi poveri; nei paesi ricchi il 15,8% di chi ha risposto ha dichiarato di avere "il massimo livello di felicità", lo stesso "massimo livello" viene percepito dal 13,4% degli abitanti dei paesi poveri. La differenza non è molto grande, ovvero il denaro non dà la felicità. Sembrerebbe.
http://worlddatabaseofhappiness.eur.nl
www.repubblica.it
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