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16.1.10
storia della fotografia di nudo maschile 43
Alla fine degli anni '50 il vento cambia, scompare la moderata libertà sessuale dei primi anni del decennio. Si inaspriscono i controlli e le censure del Codice Hays; nel cinema i tagli si abbattono su qualsiasi scena vagamente osè, è bandita ogni forma di nudità dalle pubblicazioni orientate verso un pubblico adulto. Il "Production Code", comunemente chiamato Hays dal suo creatore Will H. Hays, dettò per molti decenni le linee-guida che governarono la produzione del cinema negli Stati Uniti specificando cosa fosse o non fosse considerato "moralmente accettabile" nella produzione di film. Soltanto nel 1967 venne sostituito dal più ragionevole "MPAA film rating system". L'asfissiante e continuo controllo della censura costringe Bob Mizer ad evitare sulla sua rivista il nudo frontale e qualsiasi riferimento ad atti sessuali; i modelli venivano fotografati soltanto di schiena o di lato e indossavano sempre coperture più o meno fantasiose, il contatto tra due uomini era evitato tranne nella rappresentazione di un incontro di wrestling o un virile corpo a corpo. Ciònonostante Mizer subì numerosi processi anche perchè la produzione erotica venduta sottobanco non venne mai interrotta. (dick harrison): (bob saputo):(dan hawksley): (darryl summers): http://www.athleticmodelguild.com/
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