11.4.10

cinema

“Da Sodoma a Hollywood – Torino GLBT Film Festival” celebra la 25° edizione in una nuova veste, nuovi collaboratori, un nuovo manifesto disegnato dal torinese Ugo e una retrospettiva dal titolo “I venticinque film che ci hanno cambiato la vita” con titoli importanti a partire da "Bent" (1997) dell'inglese Sean Mathias, un film sull’amore ai tempi dell’Olocausto, "A mia madre piacciono le donne" (2002), delle spagnole Ines Paris e Daniela Fejerman, "Lilies" (1996) di John Greyson, regista canadese. A partire da questa edizione, verrà assegnato un premio intitolato Dorian Gray a chi si e’ particolarmente distinto, nel corso della sua vita o della sua carriera, nel cinema gay; quest'anno il premiato è James Ivory, atteso sabato 17 aprile. I temi in evidenza in questa edizione sono l’omofobia ovvero “L’odio mangia gli uomini” anche in paesi dove l'omosessualità e’ un reato punibile con il carcere e la morte, il tormentato, difficile rapporto tra genitori e figli omosessuali, la bisessualita’, e il problemi dei gay anziani e soli.
Accanto alle abituali sezioni molti gli omaggi: "Open Eyes" dedicati a Maria Beatty e Patricia Rozema registe che indagano l’erotismo lesbico, e Holly Woodlawn, attrice, cantante, drag queen e performer portoricana cresciuta artisticamente nella Factory di Andy Warhol.
Come ogni anno il Festival è diviso in tre sezioni competitive, lungometraggi, documentari, e cortometraggi; in concorso 175 film, a inaugurare il festival Claudia Cardinale che recita nel film in gara "Le fil" del tunisino Mehdi Ben Attia.
Da Sodoma a Hollywood - Torino GLBT Film Festival
15-22 aprile, Ambrosio Cinecafé e Cinema Ideal Cityplex.

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