23.4.10

cinema

Purtroppo non è un grande film; eppure la storia (vera) è folle, romantica e divertente, i due protagonisti sono star mondiali come Jim Carrey e Ewan McGregor. Il primo è un truffatore incallito, ex poliziotto e padre di famiglia, il secondo un tenero gay dagli occhioni blu incapace di affrontare la durezza del carcere e alla ricerca di un maritino che lo protegga e abbia abbastanza denaro per mantenerlo. Quando Steven finisce in prigione per truffa e incontra Philip (il titolo originale è "I love you, Philip Morris") se ne innamora perdutamente. Riesce a fare in modo di dividere la cella con lui e quando Philip viene scarcerato fa di tutto per raggiungerlo, fingendosi avvocato e mettendosi sempre più nei guai in un vortice di evasioni e condanne. Il film ha rischiato a lungo negli Stati Uniti di non uscire per la difficoltà di trovare un distributore. Il vero Steven Russell (il film si ispira alla sua autobiografia) è tuttora in prigione e ha partecipato alla sceneggiatura. La regia è di Glenn Ficarra e John Requa. La versione italiana ha alcuni tagli rispetto a quella originale, mancano una scena di sesso orale e un lungo bacio tra i due amanti. Anche il trailer e la pubblicità cercano di minimizzare l'aspetto omosessuale della storia, dando maggior risalto all'aspetto comico.

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