William Blake è nato a Londra nel 1757, in una famiglia borghese e molto religiosa. Inizia a dipingere copiando i disegni di antiche rovine greche acquistati per lui dal padre; insieme alla pittura si avvicina alla poesia. A 15 anni diventa apprendista incisore l'apprendistato dura sette anni. Nel 1778 Blake si iscrive alla Royal Academy; nel 1782 Blake conosce Catherine Boucher, analfabeta, che sarebbe poi diventata sua moglie e un ineguagliabile sostegno per tutta la vita. La prima raccolta di poesie "Poetical Sketches" (Schizzi poetici) viene pubblicata nel 1783. Dopo la morte del padre, nel 1784 William ed il fratello Robert aprono una tipografia; nel 1788, all'età di 31 anni, Blake inizia a sperimentare l'incisione a rilievo, che in seguito divenne un importante metodo di stampa commerciale. Blake usò questa tecnica per molte delle sue opere più note: Songs of Innocence and of Experience, The Book of Thel, The Marriage of Heaven and Hell, Jerusalem che inizia a scrivere e illustrare nel 1802, e The Emanation of the Giant Albion (1804 - 1820) la sua opera più ambiziosa.
A 65 anni realizza l'illustrazione "Un negro appeso vivo alla forca per le costole", un'illustrazione contro la schiavitù; Blake credeva nell'eguaglianza tra le razze e tra i sessi e si interessò per tutta la vita degli avvenimenti politici e sociali. Illustra La divina commedia, poi Il Paradiso perduto di Milton. Muore nel 1827 lavorando fino all'ultimo sull'opera di Dante. Largamente sottovalutata mentre egli era in vita, oggi l'opera di Blake è considerata estremamente significativa e fonte di ispirazione sia nell'ambito della poesia sia delle arti visive. Blake ha svolto un ruolo cruciale per lo sviluppo del moderno concetto di immaginazione nella cultura occidentale.
" Se le porte della percezione venissero sgombrate, tutto apparirebbe all'uomo come in effetti è, infinito".
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