5.6.10

storia della fotografia di nudo maschile 64

A Colombo, ex-capitale dello Sri Lanka (o Ceylon), esiste da 50 anni per volontà del Parlamento un Centro culturale intitolato a Lionel Wendt, avvocato e fotografo, che ha dedicato la breve vita a fotografare il proprio Paese e i suoi giovani uomini. Il Centro culturale raccoglie le poche fotografie (circa 150) sopravvissute alla morte di Wendt, ha uno spazio espositivo e il miglior teatro dell' intero Sri Lanka. Wendt nasce a Colombo nel 1900, il padre è un importante e "moderno" giudice della Corte Suprema, studia legge a Cambridge e musica alla Royal Academy of Music di Londra; nel 1924 ritorna a Ceylon e dopo un periodo professionale di una decina d'anni si dedica completamente alla musica e alla fotografia, la sua più autentica passione pur avendo anche anche un grande talento come pianista. Nel 1938 ha una prima mostra a Londra. Muore improvvisamente a Colombo nel 1944. Poco dopo la sua morte un amico fotografo distrugge tutti i negativi, le stampe che ancora esistono sono quindi dell'epoca. Nel 1959 viene inaugurato il Lionel Wendt Memorial Art Centre. Retrospettive importanti sono state allestite a Londra, a Colombo nel 1970, a Parigi nel 1998 e nel 1999, a Fukuoka (Giappone) nel 2003; per ogni mostra sono stati stampati cataloghi pressochè introvabili. Poco noto anche a chi si occupa di fotografia, Lionel Wendt è stato un innovatore per l'arte srilankese e una figura centrale nella vita culturale di un Paese in bilico tra un impero medioevale e i nuovi valori umani e sociali che stavano nascendo; fu un vero mecenate rinascimentale quando in tutta la capitale non esisteva ancora una galleria d'arte. Al centro della sua opera ci sono le bellezze incontaminate, l'architettura tradizionale e l'arte di un Paese bellissimo ma anche il mondo del lavoro, operai, pescatori e artigiani all'opera per il riscatto di classi sociali nuove. http://www.lionelwendt.org/

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