12.7.10

società

Il volume d'affari generato dal turismo delle persone lgbt sta diventando sempre più consistente e, da tempo, Enti turistici, Associazioni alberghiere e Agenzie di viaggio organizzano convegni, incontri, dibattiti per meglio affrontare questo fenomeno relativamente nuovo. Perchè una cosa è certa: i gay amano viaggiare; rispetto ai viaggiatori eterosessuali gli omosessuali si spostano il doppio e, addirittura, il triplo se in aereo. Crisi o non crisi. Si va dai viaggi di coppia ai viaggi enogastronomici, dalle rotte sportive a quelle di gruppo. L'Italia rimane la meta preferita soprattutto nei fine settimana: meta incontrastata è Torre del Lago, entrata anche nella top five del turismo internazionale, nonostante un' amministrazione di centro-destra. Il 21% degli intervistati la sceglie anche per vacanze di più di cinque giorni. Seguono la Riviera romagnola, visitata dal 10%, poi Gallipoli e il Salento per il 16% delle preferenze. Per quanto riguarda le mete europee il 2010 registra un'inversione di tendenza: perde terreno la Spagna a vantaggio della Grecia e della Costa Azzurra, che cresce del 5%.

Si registra un vero boom del Sud America. Brasile e Argentina le preferite anche grazie alle politiche a favore del riconoscimento dei diritti. Gli Stati Uniti si confermano amati nonostante la crisi, mentre perde visite l'Oriente. L' Italia è ancora, secondo Alessio De Giorgi direttore di Gay.it, arretrata e inadeguata ad affrontare le richieste dei turisti omosessuali. “Basta aprire una qualsiasi guida Lonely Planet per capire come il turismo omosessuale sia diventato una realtà nelle principali destinazioni occidentali c'è un capitolo dedicato alle proposte per gay e lesbiche. Per offerta turistica specifica intendiamo destinazioni attrezzate con locali e luoghi di incontro e socializzazione, come saune, discoteche, librerie e associazioni. In Italia Roma è la città più fornita ma non raggiunge il livello europeo: per esempio mancano ancora quartieri gay, come Chueca a Madrid o il Marais a Parigi”.

www.repubblica.it

www.gay.it

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