31.7.10

società

Riporto il durissimo comunicato dell' Ufficio stampa dell'associazione Arcigay rivolto ai dirigenti del Partito democratico.

E’ del tutto fuorviante bollare le continue affermazioni omofobe dei dirigenti locali del Pd e l’affossamento del Pd di Pesaro del registro delle unioni civili come semplici errori come ha fatto Massimo D’Alema che ha dichiarato a Gay.it: “Mi dispiace dirlo ma sono errori a parte l'affermazione sull'omosessualità come malattia che è una pura aberrazione. Il nostro partito deve spiegare ai suoi militanti e ai suoi dirigenti la linea che su questi temi è quella del rincoscimento dei diritti delle coppie di fatto”.
La comunità omosessuale italiana assiste a continui orrori del Pd nelle dichiarazioni, nelle mozioni approvate, negli ordini del giorno e nelle proposte di legge che testimoniano quanto il partito sia del tutto privo di una posizione chiara sui diritti-doveri degli omosessuali e sulla realizzazione dell’autentica democrazia nel nostro Paese.
Ci pare che il Pd, con i fatti, abbia ampiamente dimostrato la sua totale incapacità di confrontarsi con la questione gay con Pier Luigi Bersani che al Congresso nazionale di Arcigay ha dichiarato che sulla questione dei diritti-doveri degli omosessuali il partito dovrà ancora discutere.
Così, dopo esserci spiegati e confrontati con la sinistra e il centro-sinistra per oltre trent’anni e aver chiesto e richiesto chiarezza qual è l’alternativa che ci viene concessa dal Pd? Chiedere paradossalmente di essere ignorati perché ogni volta che il partito affronta la questione gay la fa grossolanamente o continuare a subire gli orrori?

Paolo Patanè, Presidente nazionale di Arcigay

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