fumetti e illustrazioni
Oliver Frey o Oli Frey (o Zack o Clint) è stato uno dei disegnatori più importanti dell' illustrazione commerciale e del fumetto negli anni '70 e '80. 
Nasce a Zurigo nel 1948; nel 1956 la sua famiglia si trasferisce in Inghilterra per alcuni anni. Oliver negli anni del liceo si iscrive al celebre corso per corrispondenza americano "The Famous Artists", per imparare a disegnare; dopo gli studi all' Università di Berna ritorna a Londra dove frequenta per due anni la London Film School. Per mantenersi agli studi inizia a lavorare come illustratore freelance; disegna per la famosissima rivista di racconti di guerra 
"War Picture Library", volumetto tascabile a uscita settimanale, edito da Amalgamated Press poi da IPC Magazine, che per 26 anni ha pubblicato storie complete ispirate alle grandi battaglie del passato, amatissimo dai ragazzi. In seguito lavora per un'altra pubblicazione della IPC sempre rivolta con enorme successo al pubblico giovane 
"Look and Learn"; simile ad una enciclopedia, come dice il titolo "Guarda e impara" racconta a fumetti le scoperte scientifiche, i grandi avvenimenti della storia, usi e costumi di antiche civiltà e così via. Oliver Frey disegna centinaia di copertine con uno stile ispirato agli anni '30 che lo rende famoso; con lo stesso stile inizia la pubblicazione di sue storie a fumetti "Dan Dare", eroico aviatore della II Guerra mondiale, sulla rivista a fumetti "Eagle" e "The Trigan Empire", saga fantascientifica, su "Look and Learn". Nel 1983 il fratello Franco pubblica la rivista di elettronica 
"Crash", Oliver ne diventa direttore grafico e illustratore realizzando spesso copertine dal sapore omoerotico ben poco attinenti con il contenuto della rivista. Crea illustrazioni per altre riviste di elettronica e video game come "Zzap! 64", "The game machine", per i libretti di istruzioni di giochi elettronici, 
immagini che hanno sicuramente ispirato decine di autori di videogiochi; negli anni '90 è direttore creativo della casa editrice specializzata 
in libri storici "Thalamus Publishing". Durante tutta l'attività professionale Oliver è stato anche un prolifico creatore di arte omoerotica caratterizzata da 
atmosfere cupe, scene di violenza, rapporti impari, soprusi; per "Him Magazine" 
ha disegnato la serie a fumetti, in stile Tom of Finland, "Rogue", è stato direttore e illustratore per molti numeri di "Man-to-Man Magazine". In Italia è stato pubblicato da "Lancio Story". Bruno Gmunder ha appena pubblicato un volume di 96 pagine "Bike Boy" 
che raccoglie alcune storie firmate 'Zack'.
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Oliver Frey o Oli Frey (o Zack o Clint) è stato uno dei disegnatori più importanti dell' illustrazione commerciale e del fumetto negli anni '70 e '80. 
Nasce a Zurigo nel 1948; nel 1956 la sua famiglia si trasferisce in Inghilterra per alcuni anni. Oliver negli anni del liceo si iscrive al celebre corso per corrispondenza americano "The Famous Artists", per imparare a disegnare; dopo gli studi all' Università di Berna ritorna a Londra dove frequenta per due anni la London Film School. Per mantenersi agli studi inizia a lavorare come illustratore freelance; disegna per la famosissima rivista di racconti di guerra 
"War Picture Library", volumetto tascabile a uscita settimanale, edito da Amalgamated Press poi da IPC Magazine, che per 26 anni ha pubblicato storie complete ispirate alle grandi battaglie del passato, amatissimo dai ragazzi. In seguito lavora per un'altra pubblicazione della IPC sempre rivolta con enorme successo al pubblico giovane 
"Look and Learn"; simile ad una enciclopedia, come dice il titolo "Guarda e impara" racconta a fumetti le scoperte scientifiche, i grandi avvenimenti della storia, usi e costumi di antiche civiltà e così via. Oliver Frey disegna centinaia di copertine con uno stile ispirato agli anni '30 che lo rende famoso; con lo stesso stile inizia la pubblicazione di sue storie a fumetti "Dan Dare", eroico aviatore della II Guerra mondiale, sulla rivista a fumetti "Eagle" e "The Trigan Empire", saga fantascientifica, su "Look and Learn". Nel 1983 il fratello Franco pubblica la rivista di elettronica 
"Crash", Oliver ne diventa direttore grafico e illustratore realizzando spesso copertine dal sapore omoerotico ben poco attinenti con il contenuto della rivista. Crea illustrazioni per altre riviste di elettronica e video game come "Zzap! 64", "The game machine", per i libretti di istruzioni di giochi elettronici, 
immagini che hanno sicuramente ispirato decine di autori di videogiochi; negli anni '90 è direttore creativo della casa editrice specializzata 
in libri storici "Thalamus Publishing". Durante tutta l'attività professionale Oliver è stato anche un prolifico creatore di arte omoerotica caratterizzata da 
atmosfere cupe, scene di violenza, rapporti impari, soprusi; per "Him Magazine" 
ha disegnato la serie a fumetti, in stile Tom of Finland, "Rogue", è stato direttore e illustratore per molti numeri di "Man-to-Man Magazine". In Italia è stato pubblicato da "Lancio Story". Bruno Gmunder ha appena pubblicato un volume di 96 pagine "Bike Boy" 
che raccoglie alcune storie firmate 'Zack'.
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