11.9.10

arte

Bill Viola, il più grande artista vivente/Bill Viola, the greatest living artist.





Bill Viola è nato nel 1951, è l'artista che ha portato il video al livello di opera d'arte; da oltre 35 anni videotapes, installazioni composte da suono e video, lavori per la televisione, ambientazioni sonore, tecnologigamente all'avanguardia, vengono allestiti, trasmessi e proiettati in tutti i musei e avvenimenti d'arte contemporanea più importanti del mondo. Viola esplora la percezione dei sensi come mezzo per arrivare ad una maggiore conoscenza di se. Il suo lavora analizza l'esperienza della nascita, morte, lo stato di incoscienza del sonno, permettendo allo spettatore di rivivere stati d'animo che appartengono alla memoria collettiva e alle tradizioni spirituali occidentali come il cristianesimo e orientali come lo zen, il buddismo, il sufismo. Bill Viola si è laureato alla Syracuse University nel 1973 in videoarte e musica elettronica. Ha vissuto e lavorato 18 mesi a Firenze come direttore tecnico di Art/Tapes/22, uno dei primi studi di produzione di videoarte in Europa; studia e registra in video i riti e le danze tradizionali delle isole Solomone, Java, Bali e Giappone. Dal 1976 al 1980 realizza una serie di lavori per Channel 13 Television Laboratory di New York. Nel 1979 gira alcuni video nel deserto del Sahara, per un anno vive in Giappone per lavorare nei laboratori di ricerca della Sony; nel 1981 si stabilisce a Long Beach, California, con la moglie Kira Perov conosciuta in Australia nel 1977. Sonia diventa la sua collaboratrice in tutti i successivi lavori artistici. Bill Viola è anche musicista, dal 1973 al 1980 fa parte del gruppo "Rainforest", suonano le opere di autori contemporanei e d'avanguardia come Edgar Varèse. Nel 2004 collabora ad una nuova produzione del "Tristan und Isolde" di Richard Wagner con la Los Angeles Philarmonic Orchestra. Dai primi anni '70 le video installazioni di Bill Viola girano per le gallerie e i musei di tutto il mondo, l'elenco, come quello dei riconoscimenti e dei premi, sarebbe troppo lungo. In Italia è presente alla Biennale di Venezia nel 1995 nel padiglione degli Stati Uniti, è nuovamente alla Biennale nel 2007 e al Palazzo dell' Esposizioni di Roma nel 2008 con una mostra interamente dedicata alle sue opere; nel 2010 è al nuovissimo MAXXI di Roma e alla Accademia di Brera di Milano.

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