23.9.10

fotografia

Le immagini di Bill Travis hanno ombre morbide e contorni sfumati, ma sotto la superficie sgranata e una pallida luce ci sono senza alcun dubbio sensuali e duri corpi maschili. Travis usa la suggestiva tecnica del transfer, il trasferimento del positivo (da stampa o da Polaroid) su carte, stoffe e materiali di vario genere (ottimi sono i fogli per la pittura ad acquarello) che possono dare al risultato finale un aspetto sbiadito o granuloso, un effetto pittorico vicino alla pittura impressionista. Non è una tecnica difficile, una volta che si è raggiunta una certa abilità manuale, ma, ovviamente, non è tutto. Contribuiscono alla bellezza del risultato finale il gioco di luci ed ombre, la scelta del soggetto, la magia del momento. Bill Travis è celebre in tutto il mondo per le foto di paesaggio e per quelle di nudo maschile che divide in quattro gruppi: Ombre, Desiderio, Antico e Moderno, Sognatori, e proprio al sogno richiamano soprattutto le sue immagini, come il lavoro dei fotografi che Bill considera suoi maestri: George Platt-Lynes, Fred Holland Day, Herbert List. Bill Travis è nato nel 1957, ha insegnato per molti anni Storia dell' arte all' Università del Michigan e alla American University di Washington; tra il 1995 e il 2002 ha fotografato l'architettura e la scultura medievale per libri e riviste d'arte, nel 2004 ha abbandonato l'insegnamento per dedicarsi completamente alla fotografia; da allora sono state allestite oltre 50 mostre in tutte le gallerie e musei più importanti, dalla Biblioteca Nazionale di Parigi al Centro della Fotografia di Lisbona, dalla New York Public Library al Kinsey Institute dell' Università dell' Indiana, da Roma a San Francisco a Tokio a Berlino. Il suo lavoro è stato pubblicato su innumerevoli riviste, raccolte e monografie, "Kissed" stampato da Bruno Gmunder, "The nude male" di David Leddick, "Parchi e giardini del Lazio", "Lungo la Via Appia", Beautiful mag, DNA, Pref, Q magazine e tanti altri. Vive a Washington.www.billtravisphoto.com

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