27.10.10

fumetti e illustrazioni

Gay on the Range è una fantastica raccolta di paperbacks americani degli anni '50 e '60 a cui ho già attinto; erano libri molto commerciali, a poco prezzo e di scarsissima qualità letteraria e a tematica gay (o lesbo o altre 'devianze'), con titoli e copertine strepitose, talmente isteriche e paradossali da sembrare parodie ma, invece, assolutamente serie nelle intenzioni degli autori. Le illustrazioni in copertina sono illuminanti esempi della più stereotipata rappresentazione del mondo omosessuale, immagini che vorrebbero essere lascive e conturbanti (se non fossero troppo ridicole); molti titoli accattivanti e furbetti contengono la terribile parola 'gay', giusto per vendere qualche copia in più. Al di là della facile ironia, esattamente come le riviste 'physique' questi libretti saranno stati divorati da tanti lettori omosessuali che sapevano interpretarli nel modo giusto e trovavano in essi l' unica descrizione di un modo di essere che gli apparteneva ma non poteva essere reso visibile. Non si è mai visto niente del genere da queste parti.
Erano compagni nel gioco e compagni nella vergogna! "Gli amanti dello spogliatoio".
Lui ha chiamato gli amici, lei ha chiamato le ragazze! "Appello a Sodoma".Era il prediletto della 'muscle beach' (quelle parti di spiaggia attrezzate per fare allenamento; mentre 'lavanda' era uno dei tanti nomignoli affibbiati agli omosessuali). "Il piccolo ragazzo lavanda"."Uno da dividere...".In cerca di nuove emozioni sessuali, andarono in Messico ma finirono insieme... "Alcuni sono in quel modo".Charlie era spaventato all'inizio, ma Dur lo ha convinto... "Il veterinario gay".La bollente indagine di Victor J. Banis nel mondo gay dei perduti e di quelli 'non così sicuri'. "I perchè 'no'".www.gayontherange.com

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