15.4.11

società

La Toscana è entrata recentemente nelle prime cinque mete europee preferite dal turismo gay che, si sa, in un mercato profondamente in crisi è uno dei pochi settori in continua espansione capace di muovere circa 70 milioni di persone all'anno. La regione Toscana (che da sempre si è distinta per essere contraria a discriminazioni e pregiudizi) è la prima in Italia a creare una mappa di un centinaio tra hotel, bed & breakfast, ristoranti, stabilimenti balneari e discoteche dedicate espressamente alla clientela lgbt. Sul sito ufficiale del turismo della regione Toscana, nella sezione ‘gay friendly’ è possibile consultare l'elenco continuamente aggiornato e diviso per provincie; quattro sono le classi di ospitalità individuate: ‘gay only’ (solo per clienti omosessuali), ‘gay friendly’ (aperte a tutti, ma disposte ad accogliere anche gay), ‘gay owned’ (strutture gestite da gay) e, infine, ‘etero friendly’ (strutture frequentate da una prevalenza di eterosessuali, ma anche da gay). Inoltre, il sito è arricchito da una serie di articoli e segnalazioni su eventi, itinerari e novità per la stagione turistica che sta per partire in Toscana; è previsto anche un blog dove sarà possibile postare foto e scambiarsi commenti sulle proprie esperienze nelle strutture segnalate.

Nessun commento:

Posta un commento