Negli anni '70 e '80 l'esterno della casa di Bob Mizer, una villetta urbana con piscina e garage trasformato in studio fotografico, divenne l'alloggio di decine di giovani modelli; vivevano all'aperto sui divani sotto il porticato tra polli, oche, capre e scimmie, statue romane, vecchi alberi di Natale e altri vari oggetti di scena che erano stati usati nei film e nei servizi fotografici sempre più eccentrici. A causa di questa generosa ospitalità Bob venne più volte sospettato di tenere un giro di prostituzione maschile; naturalmente non era vero ma altrettanto sicuramente molti di questi ragazzi, arrivati da ogni parte con l'illusione di lavorare nel cinema, altrove si prostituivano per vivere. Alcune pagine della famosissima rivista di Bob Mizer "Physique Pictorial" dal 1957 al 1964. In the 1970s and '80s Bob Mizer's compound, centered around the old rooming house, became home to dozens of his young models, who lived outdoors on couches and porch gliders among the chickens, geese, goats and monkeys, Roman statuary, old Christmas trees and other sundry props that featured in his increasingly quirky films and photography. Because of this generous hospitality Bob was often suspected of keeping a male prostitution ring; of course it was not true but surely many of these boys, came from all over with the illusion of working in the movies, elsewhere prostituted to live. Some pages of Mizer's "Physique Pictorial", from 1957 to 1964.
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