cinema

"Due volte genitori" continua a girare per festival, rassegne e circoli culturali senza soluzione di continuita' con grande successo. Tutto meritato. E' un documentario, prodotto dall'AGEDO, di Claudio Cipelletti, magnifico, commovente, profondo, anche divertente nonostante il tema sia tra i piu' seri che esistano perche' tratta di omofobia e razzismo in famiglia, del difficile percorso che molti genitori devono compiere dal momento in cui un loro figlio dichiara di essere omosessuale. "Due volte genitori" inizia con interviste sconvolgenti contro i gay registrate durante un "family day", che mostrano quanto il nostro Paese sia ancora arretrato. Seguono le interviste in stile reality con le storie, tutte a lieto fine fortunatamente, di tante famiglie in un viaggio che attraversa idealmente l'Italia da nord a sud. Il film entra nella loro intimita', nel loro vissuto, ci racconta la difficolta' di essere genitori, come siano sempre impreparati davanti al coming out dei figli, come siano vittime dei sensi di colpa e della sensazione di aver fallito come educatori, con la paura del giudizio di parenti, amici, vicini di casa, anche nelle famiglie apparentemente piu' aperte e progressiste. Il groppo in gola che arriva assistendo al dolore, alla sofferenza e poi al felice recupero del rapporto tra padri, madri e figli e' inevitabile e liberatorio. Il documentario fa parte del Progetto europeo Daphne, un programma di ricerca e intervento a sostegno delle famiglie con figli omosessuali. Non perdetelo, se capita dalle vostre parti, c'e' un gran bisogno di film come questo.

Due volte genitori. Claudio Cipelletti. Italia.

www.agedo.org