12.8.09

storia della fotografia di nudo maschile 2

Il primo nudo maschile apparso su fotografia e' probabilmente l'autoritratto "come un annegato" di Hippolyte Bayard realizzato intorno al 1840 per zittire coloro che lo ritenevano al servizio della monarchia. Bayard (1807-1887), funzionario del Ministero delle Finanze, fu uno dei primi fotografi della storia e l' inventore della stampa positiva diretta. La prima mostra personale dedicata ad un fotografo fu allestita a Parigi nel 1839 ed esponeva sue immagini.Fino alla seconda meta' del 1800 vi fu' una grande diffusione di fotografie di nudo maschile, stampate su cartoline di varie dimensioni o addirittura in forma di catalogo, che avevano lo scopo di sostituire i costosi modelli di nudo dal vivo, e venivano richieste da pittori, scultori, studenti d'arte. Erano immagini, naturalmente, senza alcun contenuto erotico e venivano chiamate "nudi accademici" o "nudi estetici". I modelli avevano drappeggi e pose drammatiche, adatte per essere trasferite su dipinti. Esiste una grande quantita', ancora oggi, di questo materiale a prova di un' attivita' redditizia e piuttosto diffusa. E' ovvio pensare che molti acquirenti di "nudi accademici" avessero altri interessi, non soltanto per una ispirazione artistica.
anonimo 1870 circa:
Molte immagini di questo genere venivano scattate su precise indicazioni dell' artista e nasceva tra pittore e fotografo un' attiva collaborazione che durera' a lungo; nascono studi fotografici con grandi vetrate per una migliore illuminazione, si dipingono fondali, si creano ambienti. Jean Louis Durieu (1800-1874), Presidente della Societa' francese della fotografia, fu fotografo per pittori e collaboro' particolarmente con Eugene Delacroix di cui era amico. Realizzo' questi nudi accademici tra il 1850 ed il 1860:

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