22.9.09

societa'

Una sentenza del TAR (tribunali amministrativi regionali, organi competenti per giudicare i ricorsi) ha bocciato la legge sul testamento biologico gia' approvata dalla Camera e in attesa al Senato. Accogliendo un ricorso presentato dal Movimento Difesa dei Cittadini, viene nuovamente sancito il diritto del cittadino nel chiedere che venga rispettata la sua volonta' di interrompere una terapia giudicata inutile, comprese alimentazione e idratazione. "I pazienti in stato vegetativo permanente che non sono in grado di esprimere la propria volonta' sulle cure non devono essere discriminati rispetto agli altri pazienti in grado di esprimere il proprio consenso". Altrimenti si avrebbero due cittadini con diritti differenti.

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