La Riviera s'interroga su come intercettare il turismo gay, un settore in costante crescita. Nella prossima edizione della Fiera del Turismo di Rimini, dal 16 al 18 ottobre, si terra' un seminario dedicato all'analisi del turismo omosessuale condotto da esperti di marketing. Infatti, soltanto in Italia il giro d’affari generato dai turisti Lgbt è il 7% del totale, e sale al 10% se si tratta del fatturato mondiale. A condurre l’incontro in fiera sarà una delle massime realtà del settore, l’americana Iglta (International gay & lesbian travel association), che da anni opera nel campo del turismo omosessuale. Un turismo che vede l’Italia come una delle mete predilette. Secondo ricerche di mercato, il 55% dei viaggiatori gay italiani resta in Italia per le proprie vacanze, mentre il 25% sceglie destinazioni estere come Sud America, Canada, le grandi capitali europee e Sydney. Tutte mete che, da tempo, si sono rivelate gay friendly, ovvero piuttosto accoglienti nei confronti dei vacanzieri omosessuali. Anche perché i turisti gay spendono in media molto più degli altri.
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