3.10.09

societa'

La "Fondazione Intercultura" (onlus che lavora per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali) ha presentato la scorsa settimana un'indagine condotta su 1.432 studenti di scuole superiori del Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Puglia. Il quadro che ne e' risultato e' sconfortante: sei studenti su dieci hanno pesanti pregiudizi nei confronti di rom, omosessuali e disabili. Emerge in primo luogo una "forte carenza di informazione sull'immigrazione" in generale, per alcuni, il numero di extra-comunitari in Italia raggiunge il 60% della popolazione; quasi un quarto degli studenti e' "completamente d'accordo" sul fatto di "bloccare l'accesso agli extracomunitari". Il 60% degli studenti giudica che essere "straniero" e' penalizzante nel proprio contesto sociale, essere Rom o musulmani e' ritenuta una "condizione di svantaggio" da parte dell'80%. Altrettanto penalizzante e' essere omosessuale: la percentuale piu' alta di discriminazione si registra in Toscana, mentre la piu' bassa in Emilia-Romagna dove, pero', essere disabili e' fattore di esclusione per oltre l'80% degli studenti. Insomma, la strada dell'integrazione e' ancora lunghissima.

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