8.10.09

societa'

UGUALI Manifestazione nazionale 10 ottobre 2009.
Liberi e eguali in dignità e diritti articolo 1 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Noi promotori della manifestazione del 10 ottobre 2009 vogliamo rispondere alla violenza con il nostro contributo sociale e culturale.
Rivendichiamo uguali diritti e doveri, pari dignità, riconoscimento giuridico di tutti gli amori, di tutte le famiglie.
Invitiamo le persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, ed eterosessuali a far sentire la loro voce impegnandosi a costruire un’Italia differente, che agisca per un cambiamento vero, profondo che riguarda la cultura e la convivenza.
Il 10 Ottobre 2009 saremo a Roma, come movimento lgbt, coscienti di convocare una manifestazione in un clima che in generale è violento, che colpisce noi, migranti, donne e altri soggetti sociali ritenuti deboli.
In questo quadro, rivendichiamo come fondamentale necessità democratica e civile interventi legislativi contro l’omofobia e la transfobia, che estendano la legge Mancino anche all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Sarà solo un primo passo non certo esaustivo né sufficiente.
La negazione e l’opposizione al riconoscimento di diritti per le persone e le coppie lgbt è già di per sé omofobia e transfobia.
La Costituzione italiana e la Dichiarazione Universale dei diritti umani indicano con chiarezza il principio di uguaglianza che deve impegnare le istituzioni tutte ad agire con interventi informativi e culturali, a partire dalla scuola, dove il fenomeno del bullismo è in preoccupante espansione.
Vogliamo che il 10 ottobre sia una manifestazione in cui ogni persona lesbica, transgender, bisessuale, omosessuale, intersessuale abbia accanto le proprie famiglie, i colleghi di lavoro, i compagni di studio, i vicini di casa, perché crediamo che il dialogo e la condivisione siano gli elementi decisivi per far avanzare i nostri diritti e con essi la società italiana.
Chiediamo a chi parteciperà di rispettare le modalità che abbiamo deciso, che prevedono una manifestazione aperta da una enorme bandiera Rainbow, in cui sfileranno associazioni, movimenti, sindacati ciascuno con le proprie bandiere rainbow escludendo striscioni e bandiere dei partiti, nel pieno riconoscimento della nostra autonomia e del senso stesso della manifestazione.

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