7.11.09

storia della fotografia di nudo maschile 28

Carl Van Vechten (1880-1964), laureato all'Università di Chicago, fu scrittore e critico musicale, poi critico di danza moderna per il New York Times. Ha scritto saggi di musica, letteratura, sulla cultura afro-americana. Negli anni '30 si appassiona alla fotografia e si dedica al ritratto. Personalità molto nota nell'ambiente culturale americano ed europeo ebbe la possibilità di incontrare e fotografare i più grandi artisti ed intellettuali della prima metà del secolo: da Henry Miller a Francis Scott Fitzgerald a Gertrude Stein, Truman Capote, Orson Welles e molti altri. Si sposò due volte ma, quando si poterono aprire gli archivi, 25 anni dopo la morte secondo le sue volontà, venne trovata una grande raccolta di scatti dalla evidente ispirazione gay. Sono fotografie private, decisamente modeste e quasi ingenue, timorose di affrontare il tabù dell'erotismo maschile. Alcuni modelli sono uomini di colore atteggiati in pose che ricordano gli idoli dell'arte africana di cui Van Vechten era grande conoscitore.

Nessun commento:

Posta un commento