28.3.10

società

Il quotidiano Libero risarcisce il Circolo Pink di Verona con 15mila euro per un articolo giudicato dal gruppo diffamatorio in quanto vi si accostava il reato di pedofilia all’attività dell’associazione che da 25 anni si batte per i diritti di gay, lesbiche, transessuali e bisessuali. L’articolo pubblicato il 22 agosto del 2003, in occasione della manifestazione contro l’arrivo del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, era stato infatti il motivo della querela per diffamazione sporta dal presidente del Circolo Pink, Giovanni Zardini. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza aveva accolto la denuncia, nel maggio del 2008, disponendo il rinvio a giudizio per la giornalista Cristiana Lodi e l’ex direttore responsabile di Libero, Alessandro Sallusti. Dopo sette anni, il Circolo e Libero sono giunti all’accordo: il quotidiano ha infatti versato 15mila euro all’associazione in cambio del ritiro della querela. È un accordo importante dal punto di vista economico perché questi soldi permettono all'associazione di sopravvivere ma soprattutto dal punto di vista simbolico e politico. "Nessuno potrà più permettersi di accostare impunemente le associazioni o le persone gay, lesbiche, transessuali e bisessuali all’odioso comportamento, che è anche un reato, denominato pedofilia".

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