8.4.10

politica

Per mantenere fede al "celodurismo" della Lega il neopresidente regionale piemontese Roberto Cota ha subito fatto sapere che avrebbe bloccato la distribuzione della pillola antiaborto RU 486. Naturalmente, il neoeletto si è subito affrettato a fare marcia indietro dicendo di essere stato male interpretato. E vorrei vedere; si tratta di una legge dello Stato e, anche se la Costituzione è stata modificata per farvi entrare i nuovi concetti del federalismo, i diritti sociali e civili di ogni cittadino devono essere garantiti in egual misura in ogni regione e non seguire capricci e spot propagandistici di chi, a turno, comanda. O, prospettiva sempre meno fantascientifica, per perseguire l'obiettivo di creare nuove diseguaglianze (vedi il recentissimo tentativo di modificare lo Statuto dei Lavoratori), limitare le libertà personali (vedi il caso Englaro e il testamento biologico), distorcere le garanzie costituzionali (vedi la riforma della giustizia). Prove tecniche di fascismo?

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