16.5.10

giornata mondiale contro l'omofobia

Duecento manifesti per le strade di Udine e Pordenone con una coppia di uomini e di donne che si baciano non potevano passarla liscia. L'idea di Arcigay e Arcilesbica di festeggiare i 20 anni di nascita della sede di Udine in coincidenza con la Giornata mondiale contro l'omofobia del prossimo 17 maggio ha scatenato le polemiche; le amministrazioni comunali di Udine e Pordenone, di centrosinistra, hanno patrocinato l'iniziativa, ma "l'ostentazione pubblica fuori luogo di orientamenti sessuali privati" non è stata gradita dal presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani. Recentemente una mostra fotografica di baci tra gay è stata bocciata dal Comune di Bergamo. "Questi venti anni di impegno sociale e passione - ha affermato il vicepresidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu - hanno aiutato senz'altro a cambiare la società. Ci abbiamo messo il cuore e ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano ad accettarci. È un semplice bacio espressione spontanea dell'affettività che lega due persone. Eppure quando questo bacio riguarda due uomini o due donne, trova ancora la resistenza di molte persone". I quattro ragazzi fotografati nei manifesti da Euro Rotelli sono omosessuali friulani, che hanno deciso di esporsi in prima persona al servizio di una causa – la lotta contro l’omofobia – fondamentale il progresso di una società aperta e accogliente.

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