5.1.10

societa'

Non ha precedenti lo sciopero della fame di Francesco Zanardi e Manuel Incorvaia, rispettivamente 39 e 22 anni. I due ragazzi di Savona, che già inutilmente avevano chiesto con una lettera aperta al Sindaco della città Federico Berruti di potersi sposare, in una conferenza stampa tenuta ieri davanti a Montecitorio hanno spiegato le motivazioni del gesto: "Perchè dobbiamo vergognarci così tanto, invece che essere orgogliosi di essere italiani? Con la nostra iniziativa non violenta, che inizia oggi, intendiamo porre all'attenzione delle massime istutuzioni il fatto che da anni giacciono impolverate diverse proposte di legge sulle unioni civili e sui matrimoni omosessuali, che la stragrande maggioranza della classe politica ignora. Una disattenzione che evidenzia un enorme grado di inciviltà. Noi ci auguriamo che altre coppie seguano il nostro esempio e che finalmente vengano riconosciuti i nostri diritti, in merito alla felicità e al diritto a vivere, con amore, forza e responsabilità". Alla conferenza assenti le associazioni Lgbt, erano presenti solo i radicali di "Certi Diritti" il cui segretario Sergio Rovasio ha dichiarato: "Un'iniziativa non violenta a cui noi di Certi Diritti abbiamo sentito il dovere di partecipare, visto che viviamo in un paese che è l'unico paese d'Europa che invece di andare avanti torna indietro, che non prevede nemmeno una mediazione come quella dei Pacs, con una classe politica quasi tutta genuflessa ai voleri del Vaticano. Purtroppo viviamo in un paese che non riesce a fare un passo avanti in materia di diritti civili e di diritti umani. Un qualsiasi paese civile dovrebbe farsi carico delle minoranze e dei diritti negati da queste richiesti. Chi va al Governo non può governare solo chi l'ha votato. Un Governo che sta al potere, in una Democrazia, dovrebbe saper governare senza tralasciare ciò che una parte del paese chiede loro. Questo è il motivo per cui sosteniamo la lotta di Francesco e Manuel, proseguendo ovviamente la nostra battaglia di Affermazione Civile, che si ispira alle lotte non violente degli anni 50 di Martin Luther King ed Harvey Milk".
Speriamo che qualcuno li ascolti.

Nessun commento:

Posta un commento