6.2.10

società

Il nostro ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in linea con altri Governi come Gran Bretagna Germania Stati Uniti (mentre in Brasile è un secco 'no' dal generale dell'esercito), ha dichiarato che "se le tendenze sessuali di una recluta potevano giocare un ruolo nella selezione quando c'era la leva obbligatoria, nell'esercito di soli volontari questa possibilità non esiste più". In realtà una legge vera e propria che vieti ai gay di fare il militare non è mai esistita. "Oggi essere gay o non esserlo non ha alcuna rilevanza per essere ammessi nelle forze armate". Il ministro della Difesa, comunque, ha aggiunto di non ha mai ricevuto «segnalazioni da parte di gay in uniforme che dicono di essere discriminati e neppure, all'opposto, di qualcuno che ha protestato per la presenza di omosessuali nelle forze armate. Da questo punto di vista sono molto contento perchè la considererei una discriminazione senza alcuna ragione. In Italia, sono anni che gli omosessuali possono appartenere alla Polizia di Stato, il problema semmai sono poi i pregiudizi, che dovranno col tempo cadere".

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