Il soldato Sebastiano viene esiliato per la sua fede cristiana in un remoto avamposto dell'immenso impero romano. L'accampamento è abitato solamente da soldati che si trovano costretti ad avere rapporti sessuali tra loro per soddisfare le necessità dei loro giovani corpi. Il centurione Severo si invaghisce di Sebeastiano che rifiuta le sue avances. Finirà accusato di insubordinazione e condannato al martirio, ucciso legato ad un albero e trafitto dalle frecce, come ci è stato tramandato dalle migliaia di immagini dell'iconografia religiosa cristiana. Siamo nel 300 dopo Cristo, sotto l'impero di Diocleziano. "Sebastiane", prima opera diretta da Derek Jarman, è uno dei film più scandalosi della storia del cinema, non solo per le tematiche omosessuali raccontate con assoluta naturalezza e positività ma anche perchè recitato interamente in latino. Gli esterni del film furono girati in Sardegna e quasi tutti gli attori erano non professionisti, le musiche sono di Brian Eno, le coreografie di Lindsay Kemp.
Derek Jarman (1942-1994) è nato nel Middlesex, Gran Bretagna. E' stato regista, scrittore, pittore, scenografo, uno dei primissimi personaggi pubblici a dichiarare negli anni '80 la propria omosessualità. E' morto di Aids. Dopo una serie di film sperimentali ed una certa fama come scenografo (nello straordinario "I diavoli" di Ken Russell) gira nel 1976 il primo scandaloso film "Sebastiane", l'anno successivo quello che molta critica considera il lavoro migliore "Jubilee"; seguono "La tempesta", "Caravaggio", "The last of England", "Edoardo II" e "Blue" il suo testamento d'artista; ha girato video musicali per i Pet Shop Boys.
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